Un’amatriciana per San Valentino!

L’origine della festa di San Valentino coincide con il tentativo della Chiesa cattolica di «cristianizzare» il rito pagano per la fertilità.
Per gli antichi romani febbraio era il periodo in cui ci si preparava alla stagione della rinascita. A metà mese, fin dal quarto secolo a.C., iniziavano le celebrazioni dei Lupercali, per tenere i lupi lontano dai campi coltivati. I sacerdoti di questo ordine entravano nella grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo, e qui compivano sacrifici propiziatori.
I padri precursori della Chiesa vollero trovare un santo degli innamorati per sostituire l’immorale Lupercus. Così nel 496 d.C. Papa Gelasio sostituì la festa pagana con il culto di San Valentino.
San Valentino fu scelto come patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana.A metà Ottocento negli Stati Uniti, Esther Howland iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. Con il passare del tempo la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli.

Il nostro invito di oggi è quello di passare un giorno felice con la vostra dolce metà all’insegna di cioccolatini, bouquet di fiori, petali di rosa, e perché no? Una cena rigorosamente romantica dove l’amatriciana può solo accompagnare!
Proprio per questo, di seguito vogliamo darvi la ricetta, così anche i meno bravi in materia potranno prendere per la gola il proprio/la propria partner!

Ingredienti per 4 persone:

  • Spaghetti 320 g
  • Peperoncino fresco 1 g
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Pecorino romano da grattugiare 75 g
  • Guanciale 100 g
  • Pomodori pelati (o passata) 350 g
  • Vino bianco 50 g
  • Pepe nero 1 pizzico

Preparazione:

Per preparare la vostra amatriciana, cominciate col tagliare a listarelle sottili il peperoncino e il guanciale privato precedentemente della sua cotenna dura. Fatto ciò, prendete una padella antiaderente e versateci un filo d’olio. Nella padella versate il guanciale tagliato e cuocete finché la parte grassa del guanciale diventi trasparente. Sfumate il tutto con il vino bianco e lasciate evaporare, continuando a cuocere. Aggiungete il peperoncino e, quando il vino sarà completamente sfumato, togliete dal fuoco il guanciale e scolatelo in una ciotola.
Dopodiché procedete con la preparazione della passata di pomodoro o dei pelati (come preferite) nella padella in cui avete fatto cuocere il guanciale affinché assorba il suo sughetto di cottura.
Nel frattempo, portate a bollore l’acqua precedentemente versata in un tegame capiente e salate. Quando l’acqua ricomincia a bollire, versate gli spaghetti e quando sono al dente, scolateli.

A questo punto, versate gli spaghetti nella padella in cui state preparando il sugo al pomodoro ed aggiungete il guanciale che avete tenuto al caldo nella ciotola. Mescolate bene gli spaghetti con il sugo ed il guanciale per amalgamare bene gli ingredienti. Dopodiché grattugiate il pecorino sui vostri spaghetti e macinate del pepe nero per dare ai vostri spaghetti all’amatriciana un sapore ancora più deciso.

Buon Appetito e Buon San Valentino!!

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